domenica 13 marzo 2011

AA.VV. «Decoder OST» [1984] VS Devo «EZ Listening Disc» [1987]

Nata negli anni '60 per il circuito delle radio generaliste, la "easy listening" è stata spogliata lentamente di ogni possibile appiglio per l'attenzione umana, fino ad evolvere nella cosiddetta "Muzak", un amorfo tappeto sonoro per ascensori, ristoranti e grandi magazzini.

Il soundclash di oggi porta sul ring due interessanti ricerche su questa affascinante forma di non-musica.

AA.VV. «Decoder OST» [1984]


All'angolo destro, la colonna sonora del cult movie di Klaus Maeck, "Decoder".

FM Einheit (percussionista degli Einstürzende Neubaten) è un giovane punk che scopre il nesso tra la musica usata come sottofondo in un fast-food e il lavaggio del cervello di massa. I suoni edulcorati e rassicuranti emessi dagli altoparlanti del ristorante sottendono complessi messaggi subliminali volti al mantenimento forzato della pace sociale: l'equivalente sonoro del Prozac, diffuso su larga scala. FM, con l'aiuto di William S. Burroughs e Genesis P. Orridge, decide di sviluppare una anti-Muzak, all'interno della quale il messaggio risulti completamente sovvertito. E dunque, poichè nell'incubo di FM la forma diviene tragicamente sostanza, i suoni originali registrati al fast-food vanno riprodotti a velocità sbagliata, infarciti di rumore e voci animalesche, o mescolati con l'audio di rivolte di piazza. La anti-Muzak funziona, e...

E' un medicinale, può avere effetti collaterali anche gravi, leggere attentamente le avvertenze prima di scaricare - - - - > QUI

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Devo «EZ Listening Disc» [1987]



All'angolo sinistro, per un peso complessivo di oltre 900 libbre, i campioni del detournament semantico, signore e signori, i Devo.

"EZ Listening Disc" è una raccolta di successi dei quattro mattacchioni di Akron (Ohio), reinterpretati dalla stessa band in versione strumentale e in chiave "ez listening". Mantenendo il parallelismo con l'album precedente, si potrebbe dire che l'idea dei Devo è quella di pervertire, invece che sovvertire, la Muzak al proprio volere. Se il risultato del progetto Decoder è una bizzarra propaggine dell'industrial, l'album dei Devo si attiene rigidamente alle sonorità "easy", avvelenandone il messaggio in maniera più subdola. Si tratta di musica ambientale, certo, ma esattamente, qual'è l'ambientazione evocata? Chi sono i clienti del fast food dei Devo?

Scopritelo - - - - > QUI

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