giovedì 24 febbraio 2011

Double Dagger «Masks» [2010]


When a band is deliberately missing a key element, you should always ask the most obvious question: why? Yet this eclectic trio from Baltimore, USA, manages pretty well in its drums-bass-vocals combo.

Their 2010 EP is powerful and delicate, fast but including pauses, unique yet full of influences. When punk died sometime back in the 20th century, these guys were either not born, or busy doing something else, and never realized it. And that is good.

Stab yourself, twice, with Double Dagger's -----> Masks <------.

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Quando una band rinuncia volutamente a un elemento chiave, bisogna sempre farsi la domanda più ovvia: perché? Eppure questo eclettico trio di Baltimora, USA, se la cava abbastanza bene nella formula batteria-basso-voce.

Il loro EP del 2010 è potente e delicato, veloce ma ricco pause, unico eppure pieno di influenze. Quando il punk è morto qualche tempo addietro nel 20 ° secolo, questi ragazzi non erano nati, o erano occupati a fare qualcosa di diverso, e non se ne sono mai accorti. E questo è un bene.

Datti una pugnalata, anzi due, con i Double Dagger e il loro -----> Masks <------.

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