domenica 10 luglio 2011
Black Flag «Nervous Breakdown» [1978]
Alla fine del 1976, Glen "Spot" Lockett, un musicista di Hermosa Beach, futuro produttore e tecnico del suono dei Black Flag, fu assunto come tecnico in un piccolo studio di registrazione locale, il Media Art. Spot lavorava anche part-time al Garden of Eden, un ristorante vegetariano dove divenne amico di Greg Ginn, cliente fisso del posto, con il quale intratteneva infuocate discussioni sulla musica. Greg era così infoiato dal primo album dei Ramones che iniziò a suonare la chitarra in un proprio gruppo punk, i Panic.
I Panic erano composti da Greg, dal fratello Raymond "Pettibon" al basso, dal batterista Brian Migdol e dal focoso cantante Keith Morris, commesso in un negozio di dischi e figlio del re delle esche e dei galleggianti del molo di Hermosa.
Più o meno in quel periodo Greg comprò un ampli da Gary McDaniel, uno scoppiato della South Bay che suonava in una garage band, iWurm, e nel 1977 sostituì Pettibon, assumendo lo pseudonimo di Chuck Dukowski in onore del poeta Charles Bukowski. Qualche mese più tardi il disertore colombiano Robo, un immigrato illegaleche era arrivato nel '75 ed era rimasto anche quando il suo visto da studente era spirato, sostituì Migdol alla batteria (attivi fin dal '77, nell'estate '81 i Black Flag erano già arrivati al quarto cantante, e per l'estate '86, quando si sciolsero, avevano bruciato almeno 15 membri).
Nel gennaio del 1978 i Panic registrarono al Media Art il singolo Nervous Breakdown per l'etichetta Bomp! di Greg Shaw. Però, visto che la Bomp! sembrava più interessata al pawer pop di gruppi come Beat, Pop e 20/20, i Panic chiesero i nastri e li ottennero, poi vennero a sapere che in Gran Bretagna c'era già un gruppo punk che si chiamava Panic, quindi Pettibon propose di ribattezzarsi con il simbolo dell'anarchia, la bandiera nera. Greg e Chuk erano daccordo, anche perchè lo spray omonimo contro gli scarafaggi faceva subito venire in mente il nichilismo. Raymond, un ragazzo prodigio laureatosi a 19 anni alla UCLA, disegnò il famoso logo dei Black Flag con le sbarre....
INTO YOUR FLESH
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